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Testa di toro

Scheda tecnica
  • Titolo
    Testa di toro
  • Autore
    Pablo Picasso
  • Anno
    1942
  • Dimensioni
    cm 116 x 89
  • Inventario
    5465
  • Sala
    44
  • Firma
    Picasso 6.4.42

La brutalità espressiva della testa animale mozzata e sanguinante, a contrasto col telo bianco, rimanda all’attualità della guerra nel 1942. La negazione della tridimensionalità, tutta cubista, elimina lo spazio fra lo schermo della finestra di sfondo e la tragica presenza, che risulta potentemente ribaltata in proscenio, con un effetto di angosciante isolamento. Del soggetto esiste una seconda versione, antecedente di solo un mese (Düsseldorf, Kunstsammlung) più geometrizzata e astratta.
La tela fu acquistata, probabilmente subito dopo la sua esecuzione, da Louise Leiris moglie del poeta Michel Leiris e titolare della celebre galleria parigina che si aggiudicò buona parte della produzione di Picasso risalente alla seconda guerra mondiale.
L’opera fu inclusa nella prima importante esposizione dedicata al maestro spagnolo allestita a Parigi dopo la fine del conflitto.  Il soggetto così rappresentato acquisì subito il valore di simbolo dell’isolamento e dell’orrore, come tale più volte rievocato anche da artisti come Cassinari e Morlotti, che avevano ammirato l’opera nelle sale della galleria Leiris. Acquistata da Riccardo Gualino, la tela passò, dopo la sua morte, nelle mani di Emilio Jesi.

 

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