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Palazzo Citterio

Palazzo Citterio apre le sue porte al pubblico l’8 dicembre 2024, segnando la realizzazione di un progetto ambizioso lungo più di mezzo secolo. Situato nel cuore di Milano, tra via Brera 12 e 14, questo elegante palazzo settecentesco diventa il fulcro della “Grande Brera”, un’unica realtà museale capace di coniugare tradizione e modernità.

Acquisito dallo Stato nel 1972 grazie alla visione di Franco Russoli, allora direttore della Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio è stato concepito come il luogo in cui l’arte del Novecento trova finalmente la sua consacrazione accanto ai capolavori storici di Brera. Dopo anni di restauri e interventi architettonici, culminati nel progetto innovativo dell’architetto Mario Cucinella, il palazzo si presenta oggi come uno spazio vitale e dinamico per la cultura, l’arte e la sperimentazione.

Palazzo Citterio
Foto: Walter Vecchio

Con i suoi ingressi al civico 12 e 14 di via Brera, Palazzo Citterio si presenta come un luogo aperto e accogliente. La hall d’ingresso, caratterizzata da un design contemporaneo, accoglie i visitatori con un tavolo-scultura multifunzionale che integra ticketing, informazioni e bookshop. Nel cortile interno, il “Tempietto”, una struttura circolare in legno, funge da punto di raccordo tra il Palazzo e l’Orto Botanico, offrendo uno spazio di sosta e riflessione ispirato al Rinascimento​.

Le Collezioni Jesi e Vitali

Al piano nobile, il percorso espositivo celebra le prestigiose collezioni Jesi e Vitali, nucleo centrale della nuova identità del palazzo. Con oltre 200 opere, il museo propone un viaggio straordinario attraverso il Novecento, con capolavori di artisti italiani e internazionali come Boccioni, Morandi, Modigliani, Picasso e Carrà.

La raccolta Jesi, donata alla Pinacoteca tra il 1976 e il 1990, riflette l’amore per l’arte dei collezionisti Emilio e Maria Jesi, che abitavano lo stesso palazzo. La collezione Vitali, invece, racconta la passione enciclopedica di Lamberto Vitali, il cui lascito spazia dall’archeologia all’arte moderna

ll percorso espositivo si apre nella maestosa Sala 40, un raccordo simbolico tra la tradizione ottocentesca e l’innovazione del Novecento. Qui spiccano opere iconiche come “Fiumana” di Giuseppe Pellizza da Volpedo e capolavori di Previati e Boldini. Seguono stanze tematiche che rispettano la disposizione originaria dei donatori, immergendo il visitatore nella varietà e nella profondità delle avanguardie storiche.
Lo spazio espositivo è stato progettato per valorizzare le opere attraverso un’illuminazione studiata e teche realizzate su misura, creando un dialogo armonioso tra modernità e storia.

Palazzo Citterio
Foto: Walter Vecchio
Palazzo Citterio
Foto: Walter Vecchio

Mostre temporanee e iniziative culturali

Palazzo Citterio non è solo un museo, ma un luogo vivo e dinamico dove arte, scienza e tecnologia si incontrano. La programmazione culturale include mostre temporanee di rilievo, come l’esposizione La Grande Brera. Una comunità di arti e scienze a cura di Luca Molinari, che racconta la storia architettonica e sociale del complesso di Brera dal Trecento a oggi​ e Mario Ceroli. La forza di sognare ancora a cura di Cesare Biasini Selvaggi.

Palazzo Citterio

Il progetto di Mario Cucinella Architects ha trasformato Palazzo Citterio in un esempio di museo inclusivo e accessibile. Spazi come la Sala degli Specchi e l’area lettura, al primo piano, invitano i visitatori a vivere il Palazzo non solo come luogo di esposizione, ma come uno spazio di incontro e riflessione. Questo approccio innovativo riflette la visione della “Grande Brera” come un ecosistema culturale integrato, capace di offrire al pubblico un’esperienza arricchente e coinvolgente

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Allestimento Citterio