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Il cardinale Vannutelli sul letto di morte

Scheda tecnica
  • Titolo
    Il cardinale Vannutelli sul letto di morte
  • Autore
    Scipione (Gino Bonichi)
  • Anno
    1930
  • Dimensioni
    cm 34.5 x 43
  • Inventario
    5096

L’artista diede vita, insieme ad Antonietta Raphaël, Mario Mafai e a Marino Mazzacurati alla cosiddetta Scuola Romana o “Scuola di via Cavour”, movimento impegnato nel coraggioso tentativo di allontanarsi dall’arte ufficiale e dall’iconografia di regime.
Affascinato dalla produzione di artisti quali El Greco, Velázquez, Tintoretto e Goya, e quasi ossessionato dalle atmosfere fatiscenti della Roma barocca, elaborò uno stile visionario e intensamente espressionista, costantemente offuscato da un senso di morte e precarietà e condotto con una tecnica liquida giocata su colori intensi e caldi, prevalentemente bruni.
Tra 1929 e 1930 produsse una serie di dipinti cui faceva da sottofondo la Roma dei papi e dei cardinali, di cui Il cardinale Vannutelli sul letto di morte costituisce un esemplare particolarmente significativo, con la sua atmosfera decadente e visionaria ispirata a Goya e Velázquez.

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